Verificare sito web: perché è fondamentale farlo (e come farlo davvero bene)

verificare sito web

Che tu abbia appena lanciato un nuovo sito o lo stia utilizzando da anni, verificare il sito web regolarmente è un passo fondamentale. Non basta solo che “sia online”. Bisogna capire se è veloce, sicuro, accessibile, ottimizzato per Google e soprattutto utile per i tuoi utenti.

In questo articolo ti spiego in modo semplice e concreto perché dovresti farlo, come verificare un sito web e quali strumenti usare, anche se non sei uno sviluppatore.

Quando e perché è importante verificare un sito web

1. Dopo il lancio o un restyling

Hai pubblicato il sito? Ottimo, ma ora serve capire se tutto funziona come previsto. Errori nei link, pagine mancanti o problemi di caricamento possono rovinare l’esperienza utente.

2. Se noti cali di traffico o conversioni

Un sito lento, non mobile friendly o mal posizionato può portare a perdite. Verificare le performance può aiutarti a capire cosa non va.

3. Periodicamente, come buona pratica

Ogni sito dovrebbe essere controllato almeno ogni 3-6 mesi per individuare problemi tecnici, aggiornamenti mancanti o modifiche SEO necessarie.

Come verificare un sito web: checklist pratica

 1. Verifica della velocità di caricamento

Usa PageSpeed Insights di Google per controllare tempi di caricamento da mobile e desktop. Un sito lento è penalizzato da Google e scoraggia i visitatori.

 2. Verifica responsive e compatibilità mobile

Testa il sito su più dispositivi e browser. Anche lo strumento “Controlla URL” di Google Search Console ti aiuta a capire se tutto è a posto per il mobile.

 3. Verifica sicurezza e HTTPS

Controlla che il sito abbia il certificato SSL attivo (l’URL deve iniziare con https://). Puoi anche testare la sicurezza con SSL Labs.

 4. Verifica SEO tecnico

Collega il sito a Google Search Console per individuare errori di scansione, problemi di indicizzazione o contenuti duplicati.

💡 Ti consiglio anche il nostro blog dedicato al posizionamento Google per siti web se vuoi approfondire il lato SEO.

 5. Verifica accessibilità

Un sito accessibile è fruibile anche da persone con disabilità. Usa strumenti come Wave o l’estensione Lighthouse di Chrome per trovare problemi comuni.

 6. Verifica analisi e obiettivi

Hai impostato correttamente Google Analytics? Le conversioni vengono tracciate? Se no, è ora di farlo!

Esempi di verifiche utili (e problemi reali scoperti)

  • Studio TEM Srl: il sito sembrava perfetto visivamente, ma dopo una verifica abbiamo scoperto problemi SEO nei meta tag e link rotti. Dopo l’intervento, il traffico è aumentato del 30%.

  • K4G Advisory: verificando il sito abbiamo ottimizzato le performance mobile e ridotto il tempo di caricamento da 6 a 2 secondi. Risultato: più conversioni e meno rimbalzi.

Strumenti gratuiti per verificare un sito web

Puoi usarli tu stesso, oppure rivolgerti a un professionista che ti fornisca un report completo.

Conclusione

Verificare un sito web è come fare il tagliando all’auto: non serve solo all’inizio, ma va ripetuto regolarmente. Così eviti problemi tecnici, penalizzazioni SEO, rallentamenti e… clienti persi.

Se vuoi ricevere un’analisi gratuita del tuo sito e capire se sta davvero funzionando, puoi farlo qui:
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