In un mondo sempre più digitale, avere un sito bello e curato non basta. Senza una strategia per intercettare potenziali clienti, rischi di restare invisibile. Ecco perché dovresti sapere cos’è la lead generation: il punto di partenza per trasformare gli utenti del tuo sito in clienti veri.
Non è magia, né un concetto riservato ai guru del marketing. La lead generation è un insieme di tecniche e strumenti che ti aiutano a raccogliere contatti qualificati, ovvero persone realmente interessate a quello che offri.
Lead generation: una definizione semplice
La lead generation è il processo attraverso il quale attiri l’attenzione di potenziali clienti, li inviti a lasciarti i loro dati di contatto (nome, email, telefono) e avvii un rapporto di fiducia con loro.
Un “lead” non è ancora un cliente, ma è molto più di un semplice visitatore. È qualcuno che ha dimostrato interesse per i tuoi prodotti o servizi e che, con le giuste strategie, potrà presto convertirsi in cliente.
Perché è così importante fare lead generation?
Perché i clienti non piovono dal cielo. Oggi tutti cercano online, ma solo chi sa raccogliere e nutrire contatti riesce a costruire un business solido. Senza lead generation:
Ti affidi solo al passaparola
Sprechi budget pubblicitario senza sapere a chi ti rivolgi
Non costruisci una lista proprietaria di contatti (un asset preziosissimo)
Con una strategia di lead generation invece:
Costruisci relazioni nel tempo
Segmenti il tuo pubblico e comunichi in modo mirato
Ottimizzi il ROI delle campagne marketing
Vuoi un esempio concreto? Guarda qui come funziona un funnel marketing per PMI.
Come si fa lead generation: strategie e strumenti
Fare lead generation significa creare un sistema che inviti le persone a lasciarti i propri dati. Ci sono tanti modi per farlo, ma ecco quelli più efficaci:
1. Landing page ottimizzate
Una pagina costruita ad hoc, con un messaggio chiaro e una sola call to action. Spesso offre un contenuto gratuito (lead magnet) in cambio dell’email.
2. Contenuti di valore
Un blog ben curato ti aiuta ad attrarre traffico da Google. Se i tuoi contenuti risolvono problemi reali, i visitatori saranno più propensi a iscriversi alla newsletter o a scaricare materiali.
3. Form strategici
Non piazzare moduli ovunque. Usa form semplici e visibili nei momenti giusti: all’uscita dal sito, dopo aver letto un articolo, su una pagina con alta intenzione d’acquisto.
4. Adv su Google e social
Google Ads e Meta Ads sono ottimi per intercettare persone interessate a un problema specifico. Il trucco è portarle su una landing page ben fatta, non su una home generica.
5. Newsletter e automazioni
Una volta ottenuto il contatto, inizia il vero lavoro: nutrire il lead. Con email automatizzate, puoi informarlo, raccontare la tua azienda e invitarlo a un’azione.
Il gestionale giusto migliora anche il tuo marketing
WeRoad: tour operator che propone viaggi per giovani. Usa guide gratuite (lead magnet) per raccogliere email, poi invia newsletter personalizzate. Visita il sito
Fiscozen: startup italiana per la gestione fiscale. Con una semplice landing page e una consulenza gratuita raccoglie centinaia di contatti ogni mese. Scopri come funziona
Nonsolomarketing.com: anche noi aiutiamo i nostri clienti a generare contatti con siti ottimizzati e campagne su misura. Scopri come possiamo aiutarti.
Errori da evitare quando si fa lead generation
Chiedere troppi dati: nome e email bastano all’inizio.
Offrire poco valore: un semplice “iscriviti alla newsletter” non basta più.
Non seguire il contatto: raccogliere lead è inutile se poi non li coltivi.
Landing page troppo generiche: serve un’offerta chiara e una CTA forte.
Conclusione
Se vuoi che la tua azienda cresca davvero online, devi sapere cos’è la lead generation e metterla in pratica con costanza. Non serve essere un esperto: basta iniziare con i giusti strumenti e un po’ di strategia.
E se vuoi accelerare i risultati, affidati a un team che lo fa ogni giorno. Noi di Non Solo Marketing possiamo aiutarti a costruire un sistema che lavora per te.