Come configurare Google Search Console (anche se sei alle prime armi)

come configurare Google Search Console

Se hai un sito web – che sia un blog, un e-commerce o una semplice pagina vetrina – Google Search Console è uno strumento che non puoi ignorare. Non solo ti dice come Google vede il tuo sito, ma ti aiuta anche a migliorarlo.

Con GSC puoi:

  • Monitorare il traffico organico

  • Scoprire se ci sono errori tecnici

  • Controllare il posizionamento delle tue pagine

  • Inviare le sitemap

  • Analizzare le parole chiave per cui ti trovi su Google

E la cosa bella? È gratuito.

Cosa ti serve per iniziare

Prima di partire con la configurazione, assicurati di avere:

  1. Un account Google

  2. Un sito web attivo

  3. Accesso all’hosting o al CMS (WordPress, ad esempio)

Hai tutto? Bene, passiamo alla pratica.

 

Come configurare Google Search Console passo dopo passo

1. Vai sul sito ufficiale

Collegati a https://search.google.com/search-console ed effettua il login con il tuo account Google.

2. Aggiungi la tua proprietà

Ti verranno offerte due opzioni:

  • Dominio: include tutte le versioni del sito (http, https, www, senza www)

  • Prefisso URL: utile se vuoi monitorare solo una parte del sito

Se usi WordPress, ti consiglio il Prefisso URL, è più semplice da configurare.

3. Verifica il sito

Hai diverse opzioni per farlo:

  • Caricamento di un file HTML

  • Tag HTML da inserire nell’header del sito

  • Verifica tramite Google Analytics o Google Tag Manager

Per chi usa WordPress, la soluzione più rapida è il plugin Yoast SEO. Ti basta copiare il codice di verifica e incollarlo nell’apposito campo.

Invia la sitemap per migliorare la scansione

La sitemap aiuta Google a capire come è strutturato il tuo sito. Puoi crearla automaticamente con un plugin (es. Yoast, Rank Math, All in One SEO) e inviarla da:

Google Search Console > Sitemap > Aggiungi una nuova sitemap

Di solito l’URL sarà qualcosa come:
https://iltuosito.it/sitemap_index.xml

Come leggere i dati (senza impazzire)

Una volta configurata, GSC inizierà a raccogliere dati. Ecco le sezioni che ti interessano di più:

Prestazioni di ricerca

Qui puoi vedere:

  • Le parole chiave che portano traffico

  • Il CTR (percentuale di clic)

  • Le posizioni medie su Google

Questa sezione è utile per ottimizzare contenuti esistenti. Ad esempio, se una pagina è in posizione 9, potresti migliorarla e portarla nella top 3.

Copertura

Mostra eventuali errori di indicizzazione. Può capitare che Google non riesca a leggere una pagina. Risolvere questi problemi è fondamentale per la SEO.

Esperienza

Google ti segnala se ci sono problemi di usabilità mobile o lentezza nel caricamento. Puoi abbinarlo a strumenti come PageSpeed Insights per approfondire.

Consigli extra per sfruttarla al meglio

  • Controlla regolarmente i problemi di scansione

  • Ottimizza le pagine con CTR bassi ma buone impression

  • Usa i dati per creare contenuti più utili

  • Integra GSC con Google Analytics per una visione più completa

Strumenti utili se usi WordPress

  • Yoast SEO: ottimo per la sitemap e la verifica del sito

  • Rank Math: alternativa potente con tante funzioni SEO

  • Site Kit: plugin ufficiale di Google per collegare GSC, Analytics e PageSpeed direttamente a WordPress

Conclusione

Configurare Google Search Console è uno dei primi passi per migliorare la visibilità del tuo sito. È come mettere gli occhi di Google direttamente sul tuo progetto. Ti permette di capire cosa funziona, cosa no, e dove migliorare.

E se pensi che sia troppo tecnico… non preoccuparti. Con la pratica diventa uno strumento prezioso e semplice da usare. E noi siamo qui per aiutarti, se vuoi capire meglio come sfruttarlo per la crescita del tuo sito.

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13 Comments:
22 Agosto 2025

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