Se hai un sito web, dovresti considerare Google Search Console (GSC) come il tuo miglior alleato. È uno strumento gratuito offerto da Google per monitorare la salute del tuo sito, capire come viene visto nei risultati di ricerca e scoprire come migliorarne il posizionamento.
In altre parole: è il modo più diretto per sapere cosa Google pensa del tuo sito.
Cos’è Google Search Console e a cosa serve
Google Search Console è una piattaforma gratuita che ti fornisce dati vitali sul tuo sito web. Non parliamo solo di visite, ma di:
Parole chiave per cui ti trovano
Link interni ed esterni
Copertura e indicizzazione
Errori tecnici
Esperienza utente su mobile
Performance sulle Core Web Vitals
È perfetta sia per principianti che per chi vuole approfondire la SEO in modo più tecnico.
📌 Se stai iniziando a fare SEO sul tuo sito WordPress, puoi dare un’occhiata anche alla nostra guida completa all’ottimizzazione SEO.
Come iniziare: collegare il sito alla Search Console
Accedi con il tuo account Google.
Aggiungi una proprietà (scegli “Dominio” per monitorare tutto).
Verifica il sito. Se usi WordPress, puoi farlo facilmente con plugin come Rank Math o Yoast SEO, oppure caricando un file HTML nel tuo server.
Dopo qualche giorno inizierai a vedere i primi dati utili.
Cosa puoi monitorare (e migliorare) con GSC
1. Parole chiave e clic
Vai nella sezione Rendimento. Qui puoi vedere:
Quante persone cliccano sul tuo sito dai risultati di ricerca
Per quali query (parole chiave) vieni mostrato
Qual è la tua posizione media su Google
Il CTR (percentuale di clic rispetto alle visualizzazioni)
💡 Consiglio: Se noti che sei in posizione 8-10 ma con tante impression, lavora su quel contenuto per scalare qualche posizione!
2. Copertura e indicizzazione
La sezione Copertura mostra quante pagine del tuo sito sono indicizzate da Google e se ci sono errori. È importante tenerla sotto controllo per evitare problemi SEO come:
Pagine con errori 404
Pagine escluse per motivi tecnici
Risorse bloccate da robots.txt
3. Esperienza su dispositivi mobili
Con sempre più utenti che navigano da smartphone, Google valuta anche l’usabilità mobile. Nella sezione “Usabilità su dispositivi mobili” trovi errori come testo troppo piccolo o elementi troppo vicini.
4. Core Web Vitals
Sono metriche di velocità e stabilità visiva che influenzano direttamente la SEO. GSC ti segnala le pagine con problemi di:
Largest Contentful Paint (LCP) – velocità di caricamento
Cumulative Layout Shift (CLS) – stabilità del layout
First Input Delay (FID) – interattività
Vuoi migliorare la velocità del sito? Leggi il nostro articolo: Velocità sito web: perché è importante
Come usare i dati per migliorare la SEO
Google Search Console non serve solo per monitorare. Serve per agire.
Scopri quali parole chiave ti portano più visite e potenzia quei contenuti.
Correggi gli errori di copertura per rendere il sito più “Google-friendly”.
Migliora l’esperienza mobile per abbassare la frequenza di rimbalzo.
Tieni sotto controllo i link in entrata: se ricevi molti backlink da fonti autorevoli, il tuo ranking migliorerà.
Errori da evitare nell’uso di Search Console
Ignorare gli errori: se compaiono avvisi, affrontali subito.
Guardare solo i clic: analizza anche le impression e il CTR.
Non aggiornare la sitemap: ogni volta che aggiungi pagine importanti, invia la nuova sitemap.
Pensare che GSC sia tutto: ricorda che è solo uno degli strumenti. Puoi combinarlo con Google Analytics o altri tool come Ahrefs o Semrush.
Conclusione
Capire come usare Google Search Console significa avere il controllo sul tuo sito, sapere cosa funziona e cosa va migliorato. È un passo fondamentale se vuoi crescere online in modo serio, anche senza essere esperto di SEO.
Prenditi il tempo per esplorarla, usa i dati che ti offre e pian piano vedrai risultati concreti: più traffico, più visibilità, più conversioni.